Avevamo segnalato ai lettori come in data 16 Ottobre di quest'anno sarebbero ripresi i pignoramenti e le riscossioni da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Ebbene, con qualche giorno di ritardo rispetto a tale scadenza, il Governo, con D.L. 20 ottobre 2020, n. 129, ha prorogato la sospensione dei termini di pagamento delle cartelle esattoriali sino alla data del 31 dicembre 2020.
I pagamenti dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla scadenza del periodo di sospensione, ovvero entro il 31 gennaio 2021.
Allo stesso tempo, è stata altresì prorogata la sospensione delle procedure di pignoramento avviate dall'Agente di Riscossione su stipendi e pensioni, nonché la notifica di nuove cartelle esattoriali.
Il Decreto Legge prevede, inoltre, che, in relazione alle istanze di rateizzazione presentate entro il 31 dicembre 2020, la decadenza della dilazione avverrà solo con mancato pagamento di 10 rate, invece delle 5 previste in precedenza.
Si tratta, chiaramente, di misure prese al fine di agevolare i contribuenti nel superamento di questo periodo di crisi dovuto alla pandemia.
Tuttavia, non si può fare a meno di sottolineare, come il provvedimento del Governo contenga disposizioni anche in favore dell'Agente di Riscossione.
In particolare, il decreto proroga di ulteriori 12 mesi i termini di decadenza e prescrizione delle cartelle esattoriali in scadenza per il 2021, arrivando così ad una complessiva proroga di due anni.
Tale decisione rischia di determinare non pochi problemi in capo ai contribuenti.
Per approfondimenti continua a seguire la nostra pagina Blog del sito e per maggiori informazioni chiedi una consulenza online all'avvocato cliccando qui ovvero chiama in studio al numero 0510216069.